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Degustare l'aceto balsamico: i nostri consigli


A cura di Dorhouse

Oggi vogliamo darvi qualche suggerimento per la degustazione di un prodotto squisito e prezioso, un vero e proprio gioiello della gastronomia italiana: l'Aceto Balsamico di Modena.

L'analisi si compone di tre momenti che coinvolgono altrettanti sensi: analisi visiva, olfattiva e gustativa. Scopriamole insieme!


• ANALISI VISIVA

Per valutare la qualità dell’aceto balsamico di Modena, versa in un bicchiere a calice circa 20 g di aceto. Con un movimento rotatorio, tipico anche della degustazione del vino, potrai osservare il livello di densità dell’aceto balsamico. Quanto più il velo di aceto sulle pareti del bicchiere sarà spesso, tanto più l’aceto è denso.

Posizionando una candela accesa al di sotto del calice, potrai invece vedere la limpidezza dell’aceto balsamico di Modena. Il colore deve essere d’un bel bruno scuro, carico e luminoso; la densità, invece, deve essere sciropposa e liquida. Un colore diverso o una consistenza troppo liquida indicano scarse qualità organolettiche del vino.


• ANALISI OLFATTIVA

Tutti conosciamo bene l’importanza dell’olfatto. Il naso, infatti, non sbaglia (quasi) mai. Detto questo, è fondamentale riuscire a valutare la qualità dell’aceto balsamico di Modena anche a livello olfattivo. Per questa seconda analisi, prendi il calice con la mano destra a coppa, in modo da riscaldarne il contenuto.

Con la mano sinistra, invece, copri il bicchiere. Resta così finché l’aceto non si sarà leggermente riscaldato. A questo punto, togli la mano sinistra dal calice e inspira, per tre volte e in maniera discontinua, a occhi chiusi. Cerca di carpire il profumo e l’acidità dell’aceto balsamico di Modena, nonché la loro intensità e persistenza. L’odore di un buon aceto balsamico di Modena deve essere complesso ma equilibrato, forte ma al contempo dolce e, soprattutto, persistente. Se senti odore di muffa o di rancido vuol dire che l’aceto balsamico che stai degustando non è stato conservato nei contenitori idonei.


• ANALISI GUSTATIVA

Finalmente si passa alla vera e propria degustazione dell’aceto balsamico di Modena. Cosa fare?

In questa fase, quella sicuramente più importante e qualificativa del prodotto, devi assaggiarne una piccola quantità (un cucchiaino scarso). Una volta portato alla bocca l’aceto, premi il liquido contro il palato: così facendo il bouquet di profumi e aromi verrà liberato in tutto il cavo orale. A questo punto, mantieni in bocca l’aceto balsamico facendolo scorrere in maniera uniforme sulla lingua e poi all’interno del cavo. 


Ora lasciatevi andare al gusto inconfondibile del nostro Aceto Balsamico di Modena IGP Idee Gustose e fateci sapere il risultato della vostra degustazione!